martedì 28 dicembre 2010

HO FATTO UN SOGNO

Ho fatto un sogno, ho visto della gente
che si occupava degli affari miei
e mi diceva "stai facendo male"
e mi diceva "ti devi vergognare,
ti devi vergognare"

Ho fatto un sogno, ho visto qualcuno
che andava in giro con gli stivali
e risolveva tutti i problemi
con dei calci nelle reni
con dei calci nelle reni

Ho visto gente che non ha davvero
bisogno di presentazioni
per inserirsi nelle mie faccende personali
dice che devono salvare
che mi devono aiutare
a vivere come secondo loro pare
a vivere come secondo loro pare

Ho fatto un sogno, ho visto qualcuno
che andava in giro col bicchiere in mano
e risolveva tutti i problemi
con dei calci alle illusioni
con dei calci alle illusioni

Ho fatto un sogno, ho visto della gente
che si occupava degli affari suoi
e non voleva più sapere niente
di quello che succede fuori
di quello che succede fuori

Ho visto gente che non ha davvero
bisogno di presentazioni
per inserirsi nei miei fatti personali
dice che devono "salvare"
che mi devono aiutare
a vivere come secondo loro pare
a vivere come secondo loro pare
(Vasco rossi)

lunedì 27 dicembre 2010

STATI D'ANIMO

Una giornata di sole non cancella di colpo il vento freddo che hai dentro ma di sicuro aiuta a sopportare meglio quel vento. Ed è importante, si lo è! E se chi è vicino o lontano non coglie il valore di quel singolo giorno prendi ogni raggio che ti accarezza e cammina sulla battigia con l'unica cosa che conta: quel sole! Che è il modo in cui il mondo ti dice che cmq non sei da sola ad affrontare gli ostacoli,che la vita ti mette davanti..................

domenica 26 dicembre 2010

CHE AMAREZZA

che amarezza,qst e' l'unica parola ,che nelle ultime due ore, mi viene in mente.............
tutto inizia con una conoscenza;bella ,pura ,che ti fa stare bene.....pian piano con il passare dei mesi qst conoscenza diventa sempre piu' importante e coinvolgente,ma solo per una delle due persone coinvolte,quindi inevitabilmente la persona meno coinvolta si allontana......da li in poi inizia tutta una serie di cazzate,sbagli e terribili errori,da parte della persona coinvolta......lei tenta di avvicinarsi in ogni modo,ma niente trova sempre dei muri...
non si arrende continua,sta male....
viene accusata ,allontanata....ma non si arrende,continua,perche lei crede in qst sentimento e vuole andare avanti fino alla fine....
però un giorno viene pesantemente accusata ,umiliata,ferita...le vengono dette delle parole che le rimbombano nella mente per ore.."tu per me non esisti e mi dai fastidio".....parole con ricco contenuto di odio e risentimento......le vengono affibiate delle accuse assurde e del tutto infondate,l'atra persona è convinta ,sicura che lei sia una pazza maniaca,in grado di fare cose che lei in realtà non riscirebbe neanche a pensare.......
lei ci rimane male,in quel momento sente un senso di amarezza mista a tristezza,rabbia e odio.........
lei finalmente aveva realizzato che anche se aveva sbagliato,anche se a volte non era stata del tutto coerente e corretta..........sicuramente non era la persona che credeva e pensava lui.......non può permettere più a nessuno di essere accusata,umiliata e insultata cosi ingiustamente,esicuramente non si puo permettere di stare male......PER NESSUNO.........ADESSO BASTA....STOP a tutto.....
alla fine chi non crede e non ha fiducia in lei non ha motivo di esistere nella sua vita...........

mercoledì 22 dicembre 2010

In viaggio

In viaggio.
Scorgo alti monti e vaste distese di terra della mia bella Sicilia.
Vedo la calma del mare, che dolcemente culla ed ha cullato generazioni di sognatori.
La dolcezza delle sue onde, increspate al leggiadro passaggio del vento, rende quello spettacolo una meraviglia per gli occhi. Timido, il sole riscalda ed abbraccia tutti, indistintamente. E riflettendosi sull'acqua crea disegni che neanche la mente più acuta riesce a immaginare.
L'autostrada corre veloce sotto di me. Il tempo mi scivola addosso come se non esistesse, scandito ogni tanto dal suono di un clacson o dallo sguardo furtivo di un bambino che mi osserva dalle altre vetture. Un fugace sorriso affiora lentamente. Parte dal cuore, mi riscalda, fino a giungere alle labbra. È un sorriso vero, come pochi ne riesco ancora a regalare. È quello il momento migliore della mia giornata. Dove perfetti sconosciuti, passanti che probabilmente mai più rivedrò, mi regalano un momento puro. Seppur bambini, vincono ogni paura, ogni pensiero e quell'agonizzare giornaliero.
Proseguo la mia strada ed incontro una galleria.
Come una radio o un ... ...cellulare, anche io mi spengo.
Il buio, caro amico di mille serate, mi avvolge completamente. E seppur per pochi istanti torno nel mio tetro castello fatto di solitudine, di strade senza uscita. Di vicoli ciechi. Di porte chiuse, sbattute sul mio viso senza possibilità di replica.

In fondo vedo finalmente l'uscita. Accelero, per sentire nuovamente quel calore. Il calore del sole misto al calore umano. E quasi come per follia, rallento, per permettere alle auto di prima di affiancarmi nuovamente. Per vedere ancora una volta quei visi che solo poco prima mi salutavano da dietro un finestrino spalancando il mio cuore alla gioia di vivere. Mi accorgo di aver bisogno di quei piccoli istanti. Piccoli sprazzi di luce in una vita tenebrosa.
Il mio viaggio continua.
 Come per magia l'autostrada diventa una semplice linea della vita.
Metafora di un'esistenza difficile.
Decido che è tempo di tornare a casa. Riprendo ad accelerare. Supero le auto più lente, quasi a prendermi gioco di loro. Finalmente anche io riesco a superare qualcuno. Riesco ad impormi. Faccio pesare le mie scelte.
Un'altra galleria. Questa volta più lunga, più buia.
Ma ne uscirò. Prima o poi tornerò a sentire quel calore. Perché per quanto buio ... ...possa esserci fuori, so che dentro è ben peggio. È tutto molto più scuro, ancorato alle sconfitte ed alle frustrazioni di una vita che non sto vivendo fino in fondo.
Ancora nessuna traccia della luce. Ancora una curva, ancora del tempo immersa nell'oscurità.
Ed il pensiero vaga e divaga. Alle sconfitte giornaliere ed alle scarse vittorie portate a casa con l'inganno o la paura.
L'uscita.
La radio riprende a gracchiare. Un dj annuncia la prossima canzone, ma non lo sto ascoltando. Accendo la radio solo affinché mi faccia compagnia. Una voce sconosciuta che mi tiene compagnia in un mondo dove nonostante i quasi 7 miliardi di individui, sono sola di fronte a tutto e tutti. Dove l'unica cosa che chiedo è avere qualcuno di speciale, qualcuno come me che possa consolare questa stupida sognatrice. Ma non c'è. E forse non ci sarà per un pò. Un raccordo dell'autostrada. L'uscita per un paese che conosco bene. Ma non è quella la mia metà, proseguo.
Alle macchine che si accodano pazienti per svoltare, si contrappongono le auto che proseguono il loro viaggio.
Ancora una volta, giovani vite si spingono sul finestrino per salutarmi. Ricambio e ... ...proseguo il mio viaggio.
D'altronde quel breve sprazzo di umanità era destinato a finire, lo sapevo già. Non me ne preoccupo. Ormai sono vicina a casa.Alla radio danno una canzone che mi piace. E, come destino della mia vita, le montagne si fanno beffa di me impedendomi di prendere il segnale. La musica va avanti, fra un gracchiare ed un'interferenza. Ci sono quasi, la prossima è la mia uscita.
Accelero ancora un po' per superare l'ultimo tir e torno sulla corsia di marcia lasciando finalmente libera la corsia di sorpasso. Quella dedicata a chi corre e vince. Anche oggi ho abbandonato quel sentiero, anche oggi ho ceduto il posto a qualcuno che ha maggior dimestichezza di me con l'amore e la vita in generale. Le macchine sfrecciano veloci al mio fianco, facendo traballare la mia auto. Qualcuno accenna persino un gestaccio perché camminavo piano. Solita routine della mia vita.
Mi accorgo solo adesso di aver conservato il sorriso fatto dopo la prima galleria. Quando quei piccoli visi mi avevano salutata come ... ...fossi una di famiglia.

L'uscita, eccola finalmente. Fra poco più di 10 minuti sarò a casa. La piccola rampa, in salita, mi ricorda spesso il modo in cui approccio tutte le persone che amo.pesantemente,soffocandole e  stressandole. sto cominciando adesso ad  abituarmi a me stessa,a volermi bene, perché se no non posso abituarmi agli altri.
Scendo dalla rampa e mi sento sollevata. Come quando da bambina mia madre mi faceva trovare il budino fatto in casa. O come quando, inconsapevole delle mie marachelle, si stringeva a me regalandomi il vero amore. Quell'amore che solo una madre può dare a suo figlio.Passo sul ponte. Sospesa a mezz'aria, parodia del mio stato attuale. Sospesa. Sospesa da ogni cognizione logica o matematica. Sospesa da ogni semplice chimica. Sospesa fra due baratri che mi respingono: l'amore e la vita.
I fumi delle ciminiere che incontro per la strada mi divertono. Creano forme e dipingono il cielo di un colore diverso. Per quanto nocivo, per quanto brutto, mi rendo conto ... ...che riescono a creare un taglio ed una serie di immagini a dir poco stupende.




tirate indietro. Le campagne alla mia destra, nonostante il freddo di Dicembre, Tentano con ogni briciola di forza di rimanere verdi e rigogliose. e Resistere, contro natura, all'avanzare della stagione fredda. Ai loro piedi, qualche frutto che non ce l'ha fatta, come monito a quegli irriducibili che restano attaccati ai rami. Una sorta di resistenza non violenta, destinata inevitabilmente alla disfatta.
L'ultima serie di curve. Ci sono quasi. Di fronte casa mia,
Ho finalmente spento il motore. L'ultimo sbuffo dell'auto, quasi a ringraziarmi, segna la fine definitiva di questo piccolo viaggio.
Raccolte le mie cose, esco dall'auto e chiudo la portiera.
Domattina, riaprendola, sentirò il peso della giornata che ho descritto. E così via, giorno dopo giorno. Mese dopo mese. Anno dopo anno.
Ma per oggi, il mio viaggio è finito e potrò raccontarlo Solo per oggi, ancora per oggi.
Ma il tempo è effimero, e domani, sarà come rivivere la stessa giornata. Solitaria, nera e piena di dubbi.
Avviatami a piedi verso il portone, respiro l'aria dell'ennesima giornata che
volge al termine.......
auguro atutti una buona giornata.........baci

martedì 21 dicembre 2010

Pensieri

in qst momento,da sola nella mia stanza,la mia mente è sommersa da miliardi di pensieri......
tanti,troppi ......pensieri che si insidiano nella mia mente e non lasciano spazio a nulla,
mi tormentano e mi invadono.....
mah chissà se riuscirò mai a trovare uno spazietto per un po di tranquillità e serenità
boh,vedremo......io comunque non smetto di cercarlo....

la vita

la vita è veramente strana,ti mette sempre davanti a dei bivi e ti costringe,sempre, a scegliere una strada
a volte la strada che scegli si trova in salita
sali sali,tra mille difficolta,sofferenze,delusioni...
e quando sei stanco esausto e stai per arrenderti
all'improvviso cominci a vedere all'orizzonte una pianura..un raggio di sole...
allora li pensi che tutto non è perduto,quindi riacquisti tutte le forze che ti sono rimaste
e vai avanti fino alla fine..................vivi la vita fino in fondo

giovedì 9 dicembre 2010

La speranza

ciao tesoro ,si dice sempre che la speranza e' l'ultima a morire,effettivamente io ho sempre avuto la speranza che tutto, tra noi, tornasse come prima.
poi questa speranza pian piano veniva meno,quando vedevo che eravamo veramente tanto lontani,non riuscivamo neanche più a parlare in modo civile,anzi non parlavamo proprio...
adesso da qualche giorno le cose sembrano migliorate riusciamo a parlarci a scherzare dinuovo come prima......
chi lo sa magari sara' perche io sono cambiata dinuovo nei tuoi confronti boh? non so ma mi piace....
quindi anche se la speranza di avere un rapporto con te è ormai nulla.....si accende la speranza di ritrovare dinuovo la complicita' e l'amicizia di una persona meravigliosa....quella che sei
ti voglio troppo bene.......
ciao tesò

Avrei voluto ........

caro amore mio,sn qui a scriverti qst ennesima lettere ke MAI potrai leggere...ho lottato,ti ho amato e ho sofferto..nn sai quanto amore mio avrei voluto essere tua,ma nn solo x qualche sera,avrei voluto poter parlare a tutti di noi,del mio amore per te,avrei voluto avere 1 ruolo importante nella tua vita,avrei voluto condividere con te qualsiasi momento,avrei voluto ke tu fossi la spalla su cui poter piangere e viceversa,avrei voluto essere amata da te,avrei voluto poterti kiamare qnd ne avevo bisogno,avrei voluto urlare al mondo ke ti amavo senza alcuna paura,avrei voluto anke solo 1 pikkola e dolce carezza nei momenti piu' brutti....avrei voluto donarti tt l amore ke avevo dentro e ke cercavo di soffocare in me stessa xke purtroppo nn potevo far nulla...tu appartenevi a qlk un' altra,tu amavi e amerai per sempre un'altra,c'era lei nella tua vita..ho sempre cercato di stare al mio posto ma forse nn ci sn riuscita..qll ke provavo e provo x te e' qlkosa di troppo grande e uniko ..ma ormai nn posso più illudermi ,adesso e' troppo tardi per tornare indietro,ho commesso troppo errori e ti ho perso per sempre.....adesso posso solo esser felice di cio ke è stato...e rikordare tutti i momenti più belli .......ciao tesoro mio

martedì 7 dicembre 2010

perche' sei un essere SPECIALE!!!!!!!!

Il mio ultimo gesto d'affetto


ciao amore mio,il mio ultimo gesto d'affetto e' un addio
un addio silenzioso ma tanto doloroso
dirti addio non e' facile ma è indispensabile
cosi puoi capire quanto realmente ti ho amato e ti amo
ti lascio andar via,mi allontano da te
lascio che vivi la tua vita in modo sereno e tranquillo ,come meriti....
un ultima cosa che voglio dirti prima di lasciarti andare,e che sei una persona meravigliosa ,capace di regalare momenti indimenticabili,quelli che hai regalato a me e che porterò sempre nel mio cuore per sempre....
ti voglio troppo bene,e per qst ti lascio andare,meriti di piu'.....
ti voglio bene
ciao tesoro mio

lunedì 6 dicembre 2010

Domani


…e ora non ci sei,
domani è già arrivato,
e brucia dentro sai,
anche se ero preparato,
e cadono parole come pioggia sulla strada,
forse verrà domani il sole che le asciuga.
Non so dove mi porterà questa marea,
a largo o a riva non ne ho idea,
se con qualcuno o se con te,
non so domani neanche se sarò con me.
Ma se domani un altro sole il tuo corpo riscalderà,
però domani un altro bacio dimmi che sapore avrà.
Se domani un pensiero di ciò che era ieri ti chiamerà,
tienilo con te perché
dopo un giorno ancora forse se ne andrà…

Articolo 31

giovedì 2 dicembre 2010

Adesso

A volte basta un sorriso,
uno sguardo rubato,
un gesto.
A volte bastano poche parole,
una musica lontana,
un’illusione.
A volte basta sapere che ci sei,
sentire il tuo profumo,
toccarti.
Adesso no,
adesso l’angoscia non si placa,
vorrei spaccare il mondo,
vorrei gridare.
Vorrei, vorrei…
Vorrei essere un guerriero.
Solo un guerriero,
per tornare da te dopo la battaglia.
Per poterti abbracciare,
tu saresti il premio per la mia vittoria.
Sarebbe bello aver vissuto quel tempo.
Sarebbe bello pensare che quel tempo è domani.
Non chiederò nulla, gli Dei mi hanno già fatto grazia.
Non chiederò nulla,
ti implorerò solo di non negarmi quel sorriso,quell' abbraccio che solo tu sai darmi,
di ascoltare quella musica lontana,
di fermare il tempo. Adesso

mercoledì 1 dicembre 2010

Romeo e Giulietta

Silenzio! Quale luce irrompe da quella finestra lassù?
È l'oriente, e Giulietta è il sole.
Sorgi, vivido sole, e uccidi l'invidiosa luna,
malata già e pallida di pena
perché tu, sua ancella, di tanto la superi in bellezza.
Non essere la sua ancella, poiché la luna è invidiosa.
Il suo manto di vestale è già di un verde smorto,
e soltanto i pazzi lo indosano. Gettalo via.
È la mia donna; oh, è il mio amore!
se soltanto sapesse di esserlo.
Parla, pure non dice nulla. Come accade?
Parlano i suoi occhi; le risponderò.
No, sono troppo audace; non parla a me;
ma due stelle tra le più lucenti del cielo,
dovendo assentarsi, implorano i suoi occhi
di scintillare nelle loro sfere fino a che non ritornino.
E se davvero i suoi occhi fossero in cielo, e le stelle nel suo viso?
Lo splendore del suo volto svilirebbe allora le stelle
come fa di una torcia la luce del giorno; i suoi occhi in cielo
fluirebbero per l'aereo spazio così luminosi
che gli uccelli canterebbero, credendo finita la notte.
Guarda come posa la guancia sulla mano!
Oh, fossi un guanto su quella mano
e potessi sfiorarle la guancia!